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L’attrazione ed il fascino delle corse motociclistiche è pari solo alla Formula 1.

Di pari passo con la crescita degli eventi della gara a circuito, solo di carattere sportivo, è cresciuto un forte insieme di attività svolte dal fascino della stessa disciplina e adeguatamente sviluppato per consolidare la loro. Una sorta di “kit industriale” che ha permesso la creazione di una massimizzazione della sfruttabilità delle gare in tutto il mondo.

L’andamento non è vincere il sostegno dato solo dal business, ma soprattutto dalla grande cura e dal grande sforzo dei media che ha trasformato il campionato del mondo in uno spettacolo in costante crescita.

La coppia donne-motori, si sa, è ora considerato un assioma. La presenza femminile è un must, tanto più oggi. Il mondo delle corse ha usato e usa ancora, l’attrattiva fatta dalle donne per rendere ancora più interessante i momenti importanti, anche se, nello sport, rappresentano i momenti di inattività. L’esempio più importante è il pre-gara.

I piloti sulla moto sulla griglia di partenza, concentrati sullo sviluppo della strategia, gli ultimi momenti per aiutare il personale per effettuare prove e collaudi. In termini televisivi, come è pratica degli sport acquatici, il fascino non renderebbe lo stesso in termini di alta quota (che interesserebbe l’attrattiva del corso anche vendendo spazi pubblicitari ai partner e agli investitori), se non fosse per l’interesse generato dalla bellezza delle ragazze perturbanti, con l’ombrello in mano, per proteggere i piloti dal calore del sole.

Il progetto / evento che ci accingiamo a proporre nasce e prende spunto dal GP di Brno 2006 dove, grazie all’idea del famoso designer Alex Mazzocchetti (noto come Alex Design), nel corso di un GP nel paddock organizzò una sfilata delle famose ‘ragazze ombrelline”.

La serata del festival è piena di emozioni per tutti i partecipanti del campionato del mondo e già in quella prima edizione, gli organizzatori dei partecipanti GP, piloti, meccanici, dirigenti, sponsor, televisione, media e riviste sportive.

L’evento si ripete nel paddock, sempre con il GP di Brno, nelle stagioni del 2007 e 2008. Visto il successo di questi eventi, nel 2009 con il sostegno del sindaco di Brno, l’evento viene spostato nella piazza centrale della città, attirando un ampio pubblico (si parla di circa 20.000 persone in 3 giorni).

L’edizione del 2013 si propone di partecipare a concorsi di bellezza nella storia, ripetendo il programma della Repubblica Ceca in ogni GP d’Europa, fornendo un riconoscimento internazionale per i vincitori del concorso.

A questo punto l’evento di Miss GP World è tecnicamente configurato, quindi, come un concorso il cui lo scopo è quello di mettere in gioco la possibilità di far partecipare una ragazza come ragazza-griglia (ragazza ombrello) per un Gran Premio.

Un tour che segue in tutto il Campionato Mondiale il gran premio previsto dal calendario.

Il road show si propone quindi come un pacchetto offerto ad un gruppo locale selezionato (uno per ogni gara) nel punto in cui ci sarà una competizione sportiva.

I finalisti parteciperanno alla serata come ‘ragazze ombrello” alla fase del campionato e parteciperanno alla parata, poi alla finale di chiusura della stagione della MotoGP, in competizione per il titolo di ‘miss GP World’.

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